venerdì 8 febbraio 2013

Lustria negli anni '80

Vorrei parlare un po' Lustria. Credo sia la parte di ambientazione più banalizzata e dissacrata di tutto Warhammer. Proviamo a fare un breve salto negli anni '80...


L'ambientazione di Lustria nasce dalla penna di Richard Halliwell. La genesi e l'idea degli slann nascono da una battuta che facevano alla GW sul titolo del libro di Erich von Daniken' "Chariots of the Gods", che facevano diventare "Chariots of the Frogs". Così Lustria diventò uno strano miscuglio di antichi astronauti, esseri anfibi un tempo avanzati ma ora degenerati (appunto gli slann, cassati recentemente per gli uomini lucertola), amazzoni punk e insediamenti di avventurieri vichinghi.
Queste sono la copertina, la costa e il retro di un cofanetto di librigame (i vecchi ricorderanno), dove Blanche rappresenta Lustria.

Gli antichi Slann arrivarono sul pianeta e deviarono la sua orbita per avvicinarlo alla sua stella, così da alterarne il clima. Tramite l'ingegneria genetica crearono razze di servitori. Come parte del loro grande impero cosmico, il mondo di Warhammer aveva due grandi cancelli di teletrasporto warp ai poli, da lì passava il traffico interstellare.
Poi c'è la catastrofe che tutti conosciamo, anche se non ne sono chiare le dinamiche. I cancelli crollano e dai cancelli esce il caos a inquinare il mondo. Quindi il mondo di Warhammer è in qualche modo un post-apocalittico, visto che l'altissima civiltà Slann collassa.
Ora gli Slann abitano questo "Sud-America" fantasy, che è un grande laboratorio genetico immerso nella giungla e costellato di città tempio. Gli Slann quando catturano gli umani li lobotomizzano e li castrano per utilizzarli come servi. Questi umani dal cranio rasato, seminudi e ricoperti di pitture di guerra potevano essere schierati e apparvero anche come miniature.



I coloni umani sono in guerra sia con gli Slann che con una razza che avevano creato per servirli, le amazzoni, che si riproducono asessualmente tramite mezzi chimici e detengono i rimasugli della
tecnologia Slann, pistole laser, bolter e quant'altro.

Le amazzoni, che incarnano il "dungeonpunk", furono progettate e disegnate da Blanche, che le immaginò combattere contro gli invasori vichinghi. La prima apparizione è del 1982, sul "The Second Citadel Compendium", dove appare lo scenario "Kremlo The Slann" e "Shrine of Rigg". Un altro scenario ambientato in questa Lustria è "The Magnificent Sven".


Purtroppo la GW poi ha accantonato questa idea, l'odierno background di Lustria è una pallida imitazione del vecchio, si prende troppo sul serio, anche se forse la razzista immagine dei pigmei esigeva di essere accantonata... ;)



Il concept delle amazzoni però sopravvive nel clan Escher di Necromunda. Le amazzoni di Mordheim purtroppo hanno poco a che fare con le punk delle origini.
Poi dite quel che vi pare, ma per me gli uomini-lucertola e i trogloditi restano sotto le Montagne ai confini del mondo. A lustria ci sono le amazzoni punk femministe con le pistole laser, le rane antropomorfe e gli esploratori norse! Accidenti alla banalità!

6 commenti:

  1. Complimenti...molto interessante. Non conoscevo tutto questo pregresso

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  2. Grazie :)
    È bello avere memoria storica dei nostri giochi, sono felice che apprezzi.

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  3. Estremamente interessante davvero! soprattutto perché apre tutta una nuova possibilità "ruolistica"! Da appassionato di crossover "Cotta di maglia & Pistola Laser" come me non poteva che uscire un grandissimo apprezzamento alle amazzoni punk laserdotate!

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  4. Grazie a tutti ragazzi, sarebbe bello recuperare quanto più materiale possibile e inventarne di nuovo per creare un libretto d'ambientazione! Sono sicuro che prima o poi i miei giocatori finiranno a Lustria.

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  5. Bell'articolo che ci riporta alle origini ^^

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