mercoledì 31 luglio 2013

Nippon, una nazione del mondo di Martelli da Guerra [Quinta Parte] - Vita militare

Vita militare

Gli eserciti del Nippon hanno una struttura in gran parte identica a quella degli eserciti del Vecchio Mondo, eccetto per il fatto che i leader delle unità di soldati saranno dei veterani competenti. Non è comune, come nel Vecchio Mondo, che ci siano n
obili incompetenti a condurre le truppe. Il denaro non compra alcuna posizione nell'esercito, che deve essere guadagnata sul campo di battaglia o per mezzo di qualche atto eroico.
I signori della guerra del Nippon sono spesso in guerra, talvolta gli uni contro gli altri, oppure contro qualche altra minaccia, ma le loro alleanze non sono mai durate a lungo. I Signori della guerra cercano sempre di ampliare i propri possedimenti a discapito degli altri. I contadini catturati da un signore avversario non vengono uccisi ma forzati a lavorare per il loro nuovo padrone. I militari di ogni tipo che sono catturati vengono radunati e massacrati. I samurai generalmente non vengono catturati poiché commettono il seppuku (suicidio rituale) prima che questo accada. Se qualcuno di loro è catturato viene svergognato e rimandato indietro al suo padrone, che di solito lo mette a morte.
Anche se questa è una società agricola, i signori della guerra riescono comunque a mettere le mani sulla polvere nera, i fucili e i cannoni, almeno dall'introduzione delle armi da fuoco nel 2485 CI. Possono fabbricare anche le loro armi da fuoco, ma sono ancor meno affidabili di quelle prodotte nel Vecchio Mondo. I signori del Nippon si impegnano per avere il maggior commercio possibile col Vecchio Mondo. La armi da fuoco ben fabbricate vengono acquistate a caro prezzo. Loro in cambio esportano sete, erbe medicinali e spezie.

I costumi in battaglia
I bushi sono i soldati semplici e la spina dorsale degli eserciti del Nippon. Sono unità molto efficaci, fedeli al proprio padrone, lottano quasi come soldati professionali. Tutti i soldati degli eserciti nipponici portano piccoli stendardi o bandiere sulle proprie schiene per identificarsi con certezza. Tuttavia i piccoli reggimenti di archibugieri (Ashigaru) non portano questi stendardi.
Gli arcieri più abili combattono a cavallo. La cavalleria rappresenta un'elite di soldati professionisti, abbastanza ricchi per comprarsi un cavallo e armature migliori delle loro controparti appiedate. Spesso si tratta di veterani di molte battaglie, i migliori soldati di questo paese militano nella cavalleria.
I samurai sono abituati agli scontri individuali e si trovano male contro le masse anonime, come possono essere le orde hobgoblin. I grandi reggimenti di fanteria, pur avendo avuto un certo addestramento, non sono assolutamente paragonabili a queste truppe d'elite.

Le armi
Le tipiche armi del bushi sono le lance di bambù o normali lance con la punta di metallo. Questo dipende dalla ricchezza del signore che il bushi serve.  I soldati professionisti sono soliti portare lance e spade.
I migliori tiratori vengono inquadrati in piccoli gruppi di archibugieri, che non sono dissimili alla loro controparte del Vecchio Mondo.
L'asta di legno è un'arma che ha una storia molto antica in Oriente, essa rappresenta la transizione tra il combattimento disarmato e quello armato. I nipponici utilizzano una serie di aste e bastoni di varie dimensioni e tipologie, alcuni anche fatti di metallo. I bastoni da addestramento sono relativamente innocui, ma sono la base per imparare qualsiasi tecnica con la spada o la lancia.
Un'arma che può apparire strana agli occhi di uno straniero è il jitte. La sua origine è materia di dibattito, ma certamente la sua forma è studiata per disarmare un avversario armato di spada. La tecnica di combattimento col jitte si basa sulla parata e sui colpi di risposta diretti verso gli occhi, la gola o l'addome.
Anche le armi a catena hanno una certa diffusione nel Nippon, la più famosa è il kusarigama, conosciuta per la sua efficacia nel neutralizzare gli avversari armati di lancia o spada. Quest'arma può anche essere usata per impigliare le gambe dell'avversario col fine di sbilanciarlo, quando il nemico è a terra può essere finito con l'arma all'apice della catena. È evidente che quest'arma richiede ampi spazi di manovra per essere utilizzata efficacemente.
In Nippon le armi agricole hanno una lunga tradizione. Visto il divieto per i contadini di portare la spada, molti di loro per difendersi da banditi, goblinoidi e mutanti hanno imparato ad utilizzare le proprie falci da riso per combattere. Il kama, una specie di falcetto, è un oggetto di derivazione rurale.
Ma l'arma principale del guerriero per eccellenza, il samurai, è la spada. Le due spade che portano i samurai si chiamano katana e wakizashi, rispettivamente una spada lunga e una corta. Se nominate insieme si è soliti riferirsi a esse come daisho. Naturalmente esistono molteplici variazioni sul tema della spada. Esiste il nodachi, una spada a due mani comunemente utilizzate in battaglia per disarcionare i cavalieri. La qualità di queste lame è leggendaria e alcune spade vengono passate di generazione in generazione sin dai tempi antichi. Esiste una rigida forma di etichetta riguardo l'uso, il maneggio e i colori da utilizzare per foderi e lacci. 
Nel combattimento individuale i nipponici utilizzano anche un'arma particolare che tengono attaccata alla cintura, chiamata kawanaga. Può essere utile anche per impastoiare le zampe di un cavallo, ormeggiare una barca, legare un prigioniero o scalare un muro. Si tratta di un rampino uncinato legato al termine di una corda, utile anche per sbilanciare persone e animali.
La lancia è un'arma molto diffusa nel Nippon. Talvolta la sua lama rivaleggia per qualità con le migliori spade. L'asta viene rinforzata nei punti critici per resistere alle pressioni  e per essere usata per parare i fendenti del nemico. Per l'utilizzo della lancia esistono due scuole: l'arte della lancia dritta e l'arte della lancia curva. Le scuole esigono lame di tipologia differente, come dicono i nomi: a lama dritta o a lama incurvata.
Un'arma piuttosto curiosa è il ventaglio d'acciaio. Originariamente è nato come strumento per i comandanti che lo utilizzavano per dare ordini alle truppe sul campo. Quando si è pensato di usarlo come arma si è iniziato a costruirlo in acciaio.
Anche se è poco comune, in Nippon si utilizza anche la scure, chiamata masakari.
Talvolta vengono utilizzate anche grosse mazze ferrate chiamate kanabo.
I samurai utilizzano per tradizione lo yumi, un arco lungo.

Asta

legno
-2 al danno
ferro
-
Jitte

+10% nei tiri di disarmare se si possiede l'abilità relativa.
Kusarigama





Richiede l'abilità "Arma da specialista - Flagelli", col kusarigama non è possibile "parare".
L'utilizzatore deve specificare se compie un attacco standard o un attacco per sbilanciare. Se effettua il secondo cattura una singola creatura, non deve tirare per colpire. L'avversario effettua un test di I, se lo fallisce è legato, quindi tira 1d12:
 1-3: Braccio legato (stabilisci quale con eguale probabilità). Il personaggio che ha un braccio legato può utilizzare soltanto il braccio libero, ma con un -20 all'AM.
4-6: Gamba legata.  Può attaccare normalmente, ma viene strattonato e subisce un -10 all'AM finché resta legato.
7-9: L'utilizzatore del kusarigama può scegliere tra il primo e il secondo risultato di questa tabella.
10-11: Caduta. Entrambi i piedi del personaggio restano impastoiato  e cade automaticamente a terra.
12: Il nemico viene disarmato automaticamente

Ricorda che i personaggi legati possono effettuare un tiro di Des per round, se lo superano si slegano.
Se un personaggio è legato, l'utilizzatore del kusarigama può comunque attaccare col suo falcetto senza alcuna limitazione (lo tiene per il manico).
Kama
-
Katana
-
Wakizashi
-
Nodachi
Considerala come un'arma a due mani.
Kawanaga







Richiede l'abilità "Arma da specialista - Lasso".
Non devi tirare per colpire. L'avversario effettua un test di I, se lo fallisce è legato, quindi tira 1d10:
 1-2: Braccio legato (stabilisci quale con eguale probabilità). Il personaggio che ha un braccio legato può utilizzare soltanto il braccio libero, ma con un -20 all'AM.
3-4: Gamba legata.  Può attaccare normalmente, ma viene strattonato e subisce un -10 all'AM finché resta legato.
5-7: L'utilizzatore del kawanaga può scegliere tra il primo e il secondo risultato di questa tabella.
7-8: Caduta. Entrambi i piedi del personaggio restano impastoiato  e cade automaticamente a terra.
9-10: Entrambe le braccia legata. Il nemico non può fare niente se non provare a libersarsi

Ricorda che i personaggi legati possono effettuare un tiro di Des per round, se lo superano si slegano.
Inoltre garantisce un bonus di +10 alle prove di Scalare.
Naginata
Considerala come un'alabarda.
Yari

Considerala come una lancia
Tetsu-ten (ventaglio d'acciaio)
Considerala come un'arma improvvisata.
Masakari
-
Kanabo
-
Yumi
Consideralo come un arco lungo.

Le armature
L'armatura nipponica è leggera e molto efficace, enfatizza la libertà di movimento al contrario delle armature indossate dai cavalieri del Vecchio Mondo.
Molti soldati indossano il kabuto (un elmo) dotato di eleganti fukigaeshi (alette protettive laterali) e di shikoro (paracollo). Questi elmi sono leggeri e offrono una buona protezione. I soldati di leva sono soliti indossare un cappello di ferro chiamato jingasa. Tra i fanti è comune la hara-ate, una corazza che protegge soltanto il busto e l'inguine ed è fissata con dei lacci alle spalle.
Talvolta i samurai proteggono il volto con maschere d'acciaio laccato chiamate mempo. Di solito hanno fattezze demoniache o bestiali al fine di spaventare il nemico. Sugli elmi dei samurai appare sovente il mae date, un cimiero frontale di metallo, spesso dorato o laccato. Un personaggio che indossa una maschera protettiva e subisce un colpo critico alla testa, ne ignora le conseguenze ma la maschera viene distrutta.
I comuni bushi indossano una spessa pelle imbottita che proteggerà il loro corpo. Delle protezioni di pelle di vitello saranno anche indossate per assicurarsi una qualche protezione al capo (1 PA al corpo, 0/1 PA alle gambe e alla testa). Di solito i bushi indossano dei pantaloni corti per avere comodità nel movimento.
I soldati professionisti indossano armature di pelle dura combinate con leggere piastre di metallo (1 PA a testa, corpo, braccia e 0/1 PA alle gambe), il leader delle unità indossa un bashiri (pettorale) e i sode (spallacci). Gli archibugieri e gli arcieri sono equipaggiati alla leggera con le medesime corazze dei bushi


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