domenica 17 novembre 2013

La Storia dei Giardini Fluttuanti (The history of Floating Gardens)

Introduzione

Il nostro scenario si apre con una scena idilliaca, un piccolo assonnato villaggio da qualche parte nel continente di Lustria. È uno splendente e caldo giorno d'estate nell'anno 2502 del Calendario Imperiale. Il nostro eroe (un eroe minore, per l'esattezza) è determinato a non sprecare il bel tempo, così se ne sta stravaccato a pancia in su immerso nei raggi del sole masticando lentamente una fetta d'anguria fresca e succosa.
Banga Gong, perché di lui si sta parlando, si rende conto improvvisamente che un'ombra sta bloccando la sua preziosa luce solare. Guarda verso l'alto con pigrizia e, un po' sorpreso (se non avesse superato un tiro di Paura probabilmente sarebbe rimasto scioccato), si capacita che non è una nuvola a bloccare il sole, ma un immenso pezzo di roccia che ondeggia dolcemente nella brezza del mattino circa a duecento piedi sopra la sua testa.
I pigmei di poco conto si spaventerebbero al pensiero di una lastra rocciosa grande abbastanza da superare di svariate volte un villaggio più grande del loro posata così delicatamente sopra le loro teste, ma non il nostro eroe (minore). "Dal momento che non è ancora caduta", pensò nella sua colorita lingua (mentre mangiava delle bacche) "non c'è alcuna ragione per pensare che debba farlo adesso!".
E così Banga Gong chiuse gli occhi e ritornò alle sue silenziose fantasticherie, incurante delle grida del più vecchio saggio del villaggio dietro di lui "Fuggite, fuggite! Questo è il ritorno di Bahb-Elonn, Bahb-Elonn è sopra di noi!".

La Storia dei Giardini Fluttuanti
Il fenomeno che in questo momento fluttua alto nel cielo crogiolandosi nel tepore del sole di Lustria non è affatto nuovo e fu conosciuto con svariati nomi. Il nome odierno lo prende dall'attuale controllore dell'isola: Il Mago Bahb-Elonn. La piramide fu costruita almeno 7000 anni fa da un gruppo di Antichi Slann che sopravvissero al catastrofico collasso dei portali dimensionali, desiderosi di costruire un vascello per poter fuggire dalle incursioni del Caos, consci sapevano che presto sarebbero arrivate.
Quando la nave fu costruita era quasi senziente, malgrado questo oggi ben poco è rimasto dei suoi poteri. Gli Slann recuperarono parte di rottami dalla nave caduta pilotata dagli avi dei pigmei di Lustria. Le principali parti che salvarono erano meccanismi di guida alimentati da warpietra, un dispositivo che permette il controllo della nave per mezzo di un collegamento alla mente di uno specifico individuo e un avanzato sistema di astro-navigazione. Gli oggetti meno importanti che furono salvati erano un paio di condotti per il trasporto interno, molte porte di sicurezza e un sistema d'allarme vocale danneggiato. Tutti questi dispositivi possono mandare messaggi in una lingua comprensibile agli odierni discendenti della razza che costruì originariamente l'astronave. Nota che se i tuoi giocatori affrontano l'avventura usando un gruppo che non include pigmei dovresti dare loro alcuni aggeggi per permettergli di capire questi messaggi.
Quando gli artigiani degli Antichi Slann provarono ad attivare la nave di salvataggio andarono incontro a due problemi: Prima di tutto in fase di decollo la piramide si portò dietro un grosso pezzo di roccia. Più grave, il sistema di astro-navigazione rivelò un danno irreparabile. Gli Slann riuscirono a costruire un semplice sistema per permettere alla nave di venire pilotata attraverso l'aria, ma priva di potere e precisione non riuscì a lasciare l'atmosfera del pianeta. Gli Antichi Slann, scoraggiati, abbandonarono la nave e presto soccomberono all'indolenza che si era già impadronita dei loro simili. "L'Isola Fluttuante" che gli Slann crearono andò alla deriva in direzioni casuali sulla superficie di Lustria per migliaia di anni, funse da casa per tutta una serie di creature mentre il potere del suo reattore gradualmente andava scemando.
Circa ottant'anni fa "l'isola" fu riscoperta da un eterogeneo gruppo di avventurieri guidati dal Mago Bahb-Elonn, che di recente era partito dal Vecchio Mondo verso il "Nuovo Continente" di Lustria. Bahb-Elonn si affermò come padrone dell'isola e riuscì a prevenire ogni ulteriore dissipazione dell'energia del reattore (che era diventata pericolosamente bassa). Negli anni che seguirono, Bahb Elonn fece uso di guardie mercenarie in sostituzione dei suoi compagni deceduti (egli fu l'unico che pareva avere il segreto della longevità) e ristrutturò la piramide adattandola ai suoi gusti. Permise a una tribù cannibale di pigmei, che aveva occupato l' "isola" a suo arrivo, di restare, accettò le loro preghiere venendo adorato come un dio. Per tenerli su di morale a volte viaggiava verso altri villaggi pigmei così che potessero lanciare rabbiosi attacchi per rifornirsi. L'arrivo di Bahb-Elonn divenne presto la peggior paura delle innumerevoli tribù pigmee di tutta Lustria.
Bahb-Elonn e le sue guardie non cercavano niente di speciale. Istruirono i pigmei ai vari metodi dell'agricoltura e presto le gradinate della piramide furono ricoperte dall'abbondante crescita di frutti e verdure. Sull'isola venivano allevati animali per la loro carne e se necessario radunati per il riposo. I raid a danno degli altri villaggi pigmei forniva qualsiasi bene che potesse servire.
Inevitabilmente Bahb-Elonn si annoiò. Così incominciò a scendere nelle profondità di misteri della sapienza demoniaca per puro diletto, ma ciò si rivelò essere la sua rovina. Incoraggiato da alcune piccole evocazioni andate a buon fine, si accinse all'evocazione di un demone maggiore, pensando di usarlo come servitore personale e guardia del corpo. L'evocazione si risolse in un disastro e Bahb-Elonn si trovò intrappolato nel suo stesso cerchio magico, bloccato in combattimento con la creatura che aveva evocato. In preda alla disperazione lanciò una potente invocazione che rallentò enormemente il tempo all'interno del cerchio. Sperò che le guardie, dovendosi accorgere di qualcosa, sarebbero state inopportune e sarebbero state capaci di raggiungerlo e di massacrare la creatura prima che essa distruggesse lui.
Sfortunatamente Bahb-Elonn trascurò il fatto che il "controllore" dell'isola deve sedere sul trono per collegare la propria mente con la piramide almeno un'ora ogni dodici, in caso contrario il livello energetico sarebbe iniziato a scendere. In un primo momento le guardie ignorarono la sua assenza, era tipico che sparisse per giorni dilettandosi in certi arcani esperimenti. Continuarono le loro mansioni come di consueto e in ogni caso "l'isola" presto avrebbe dovuto attaccare un altro villaggio e c'erano da fare diversi preparativi. Comunque quando molte delle luci si spensero e "l'isola" iniziò a perdere quota iniziarono a pensare che doveva esserci qualche problema. Mentre pensavano a cosa avrebbero dovuto fare, improvvisamente una voce li allertò che l'energia era molto bassa e se non fosse stato fatto qualcosa l'intero complesso sarebbe andato distrutto dopo solo 240 lassi temporali. Le guardie non avevano idea di quanto durasse un lasso temporale, ma subito un altro allarme dichiarò che rimanevano soltanto 230 lassi temporali, così decisero di non perdere altro tempo, dovevano trovare dove si era cacciato Bahb-Elonn, e in fretta!
Fu più facile del previsto. Era loro già stato acconsentito l'ingresso ai livello superiori della piramide, quando Bahb-Elonn aveva bisogno di loro sul ponte di volo. In quest'occasione Bahb-Elonn li chiamò personalmente disattivando le varie difese e insistendo sul fatto che non potevano portare nessuna arma o armatura. Le ragioni di tale insistenza furono ben presto chiare, quando raggiunsero Bahb-Elonn soltanto nove di loro erano ancora in vita. Un immediato tentativo di salvataggio provocò altri due morti e così lasciarono perdere l'impresa di salvarlo e continuarono verso l'alto con l'intenzione di provare a prendere essi stessi il controllo dell' "isola". Quando raggiunsero il ponte di volo cambiarono nuovamente idea. L'energia era ora talmente bassa che "l'isola" cozzò contro una collina vicina alla destinazione della propria rotta. Le guardie sapevano che se si fossero messi a cantare avrebbero aumentato il potere rimanente (Bahb-Elonn fece eseguire loro precedentemente questa completa funzione quando ebbe bisogno di potere extra per alcune particolari e complesse manovre). Dunque iniziarono a cantare sperando che Bahb-Elonn fosse in grado di districarsi senza il loro aiuto e che sarebbe venuto a salvare la situazione.

Quando iniziarono a cantare furono avvertiti da un annuncio, ora restavano 140 lassi temporali prima della distruzione (il doppio del tempo che sarebbe rimasto senza il loro intervento), incoraggiato da questo continuarono, ignari che al di sotto un altro gruppo si incamminava con l'intenzione di esplorare "l'isola"...

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