Hito-Gui è un' isola di medie dimensioni a sud-ovest di No Batthongo. L'isola è abitata da una razza degenerata di no batto cannibali chiamati la "Stirpe dei Merah". Si considerano più forti e naturalmente portati al dominio sugli altri no batto, anche se la loro intelligenza e capacità tecnica è di gran lunga inferiore. Hanno un incarnato tendente al rosso ruggine e possiedono una struttura fisica leggermente diversa dai normali no batto. La loro coda, oltre che essere a forma di mazza, è dotata di due spuntoni laterali. Possiedono inoltre due piccole corna ricurve sul capo, hanno occhi stretti e inespressivi. Sono leggermente più grandi e pesante dei no batto, ma anche più lenti e sgraziati. Praticano un cannibalismo rituale, malgrado la loro natura erbivora, mangiano alcuni organi interni dei nemici sconfitti allo scopo di acquisirne il potere. Sono nomadi, vivono di raccolta e abitano in grotte scavate nelle falesie della costa. Utilizzano strumenti d'osso, di pietra e di legno poiché non conoscono la forgiatura dei metalli. La loro arma preferita è una mazza chiamata tsuchi, che viene creata semplicemente impugnando parte della spina dorsale dei nemici sconfitti, con lo scopo di usarne la coda come strumento d'offesa. Hanno una visione distorta del mondo esterno poiché la loro tecnologia gli permette di creare solo zattere ad uso costiero e fluviale. Credono che una tribù dominante sia destinata a sterminare e sconfiggere tutte le altre, quindi partire alla conquista del mondo, che per loro rappresenta le isole di No Batthongo vista la loro scarsa conoscenza geografica. Il clan dei Chairo rivendica la dominazione dell'isola di Hito-Gui, e gli altri clan gli lasciano ben volentieri questo fastidio. Chairo intende dominare i Merah tramite le pratiche sciamaniche per renderli guerrieri fanatici al proprio servizio. Per ora i risultati sono stati scadenti, malgrado questo è possibile trovare qualche Merah più arguto degli altri che si è dedicato alla vita mercenaria adeguandosi alle armi più moderne. Questi mercenari Merah hanno vita breve perché gli altri no batto li considerano meno che animali e gli affidano compiti pericolosi, se non suicidi. Questo è possibile anche grazie alla scarsa intelligenza e alla testardaggine dei Merah, che sono creature tanto coraggiose da rasentare l'idiozia.
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