"Il giorno che la marina imperiale riuscirà a impiccarmi, si aprirà
la Terra e sprofonderà il mondo intero!"
Al secolo Marlon Levan, ma più conosciuto come la Brionnais (o come Der
Teufel dagli imperiali per via della sua bandiera) è l'individuo più
pericoloso dei mari del Vecchio e del Nuovo Mondo.
I marinai bretoniani possono stare
tranquilli, ma per tutti gli altri veder issare la bandiera rossa col volto del
diavolo vuol dire morte certa. La Brionnais
nasce a Lustria, in una remota colonia di mercanti e pescatori brionnesi. A sedici
anni, in fuga da un padre alcolizzato, si arruolò come marinaio semplice su una
nave corsara, l'Aube d'or del
capitano Martel, che presto lo prendé
in simpatia per le sue doti, la sua astuzia e la sua crudeltà. Martel era un corsaro vecchio stile,
appartenente a un ramo minore di una casata nobiliare piuttosto famosa, noto
soprattutto per aver catturato il porto estaliano di Cuéllar, su un'isola sperduta, ma strategicamente importante, nel
Nuovo Mondo. La Brionnais riuscì a
scalare le vette e ventisei anni era già il braccio destro di Martel. La sua esperienza da corsaro fu guadagnata nei due Mondi. Razziò le coste del
Nordland e perse una falange dell'indice della mano sinistra negli aspri corpo
a corpo con la dura marina di questa provincia imperiale. Da quest'esperienza
imparò a odiare i fieri fanti di marina nordlander, che quando cattura mutila
dello stesso dito. Depredò le navi norsmanne che tornavano cariche d'oro dalla
Costa Nuova. Sconfisse i pirati orchi nella lontana Ramalia, dove una freccia
colpì fortuitamente Martel
uccidendolo sul colpo. L'Aube d'or
dovette essere tirata a secco per le riparazioni, e intanto la ciurma si
spaccava per l'elezione di un nuovo capitano.
La Brionnais e il resto della ciurma passarono l'inverno a Ramalia a
svernare. Qui ebbe modo di conoscere persone interessanti, alcuni nani e alcuni
norsmanni in preda alla fame dell'oro che decisero di seguirlo nella sua
attività piratesca. Con questa nuova forza escluse la parte di ciurma che non
lo accettava come capitano, che si disperse in loco, quindi ripartì verso le
coste del Nordland per continuare le sue razzie. Tornato a Bretonnia approdò a Brionne, dove stipulò un contratto col
Governatore che, anche grazie alla sua discendenza brionnese, gli concesse
protezione. Da qui terrorizza numerosi mari ed è diventato il flagello della
marina imperiale. Il suo secondo è Kjetil
Hrofun, un gigantesco norsmanno di Ramalia, non particolarmente loquace, ma
audace, fedele e senza scrupoli.
La Brionnais
ha trentatrè anni e ha un carattere severo e sprezzante. Incrudelito da mille
abbordaggi, non si fida mai di nessuno se non della propria cerchia ristretta
di sottoposti. Anche sulla sua nave dorme con la pistola carica vicino al letto
e con un coltello sotto il cuscino. Maestro sciabolatore, ama utilizzare
trucchetti infidi in battaglia, infatti porta sempre con se una manciata di
sabbia in tasca da lanciare negli occhi del nemico. Sulla sua nave non manca
mai una scorta di triboli da spargere sul ponte, visto che i marinai sono
soliti combattere a piedi nudi.
Anche se gioca a fare l'aristocratico
(basta vedere i suoi vestiti e la sua acconciatura!) resta il figlio truce d'un
pescatore alcolizzato del Nuovo Mondo. Ogni volta che fa scalo a Brionne passa in rassegna i migliori
bordelli della città, dei quali è cliente fisso.
Marlon la Brionnais (ex-Marinaio, ex-Nostromo,
Corsaro)
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Fascino: 31
Segni particolari: Dito mancante.
Abilità: Arrampicarsi, Colpire con forza, Nuotare, Parlare un'altra lingua -
Imperiale, Remare, Rissare, Schivare, Veleggiare, Costruire barche, Arma da
specialista - Armi da scherma, Arma da specialista - Armi da fuoco,
Numismatica.
Equipaggiamento: Giacca di cuoio, vestiti eleganti, stocco,
due pugnali, pistola con polvere e 20 palle, telescopio, nave ed equipaggio,
dai 500 ai 900 franchi in valori, oro e monete di vario conio.
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